venerdì 5 maggio 2017

Pregiudizi letterari e letture varie ed eventuali

Voglio provare ad essere onesto anche per essere un po' stimolato a superare alcune delle mie barriere pregiudiziali di natura letteraria, e quindi dichiaro in maniera abbastanza imperdonabile che ho una certa ritrosia per la letteratura moderna, quella italiana soprattutto.
I motivi sono molteplici, ma il più lampante è un mio ingiustificato pregiudizio verso gli autori del fantastico e dell' horror italiano.
D'altronde basta vedere le mie letture o farsi un giro sulla mia bacheca Anobii per vedere che la stragrande maggioranza delle mie letture è prima di tutto per lo più scritta da autori stranieri e per lo più indietro nel tempo, salvo eccezioni come Niccolò Ammaniti, Joe R. Lansdale, Neil Gaiman, John Ajvide Lindqvist e Stephen King che mi porto dietro dagli inizi della mia " carriera " da lettore di romanzi.
In verità è proprio il genere horror che negli ultimi anni, Lindqvist a parte, non riesce più a sfornare un autore che è riuscito a convincermi pienamente.
Ho tentato con:

Joe Hill che altri non è che il figlio di Stephen King, ma sia La Vendetta Del Diavolo che La Scatola A Forma Di Cuore per quanto leggibili non mi hanno certo sconvolto la vita, anzi.

La trilogia Nocturna di Guillermo Del Toro & Chuck Hogan?
La Progenie è bellissimo, La Caduta accettabile, il volume finale Notte Eterna personalmente mi ha deluso all'inverosimile.

La trilogia di Justin Cronin?
Il Passaggio è un romanzo bellissimo, I Dodici abbastanza insipido, ed il terzo The City Of  Mirrors mi sa che in italiano rischia di non essere tradotto nemmeno, visto il flop che credo sia stato il secondo in termini di vendite.

Ed ecco quindi spiegato il motivo della quasi totale assenza di letture horror negli ultimi mesi.
L'unico che ho letto è stato La Fortezza di F. Paul Wilson ed è servito a riconciliarmi con un genere che ultimamente mi vede poco protagonista.
Non è mia intenzione farne una recensione perché credo di aver chiuso questo mio capitolo da blogger, però non posso che consigliarvelo senza riserve.
E' un romanzo veramente bello!
E visto che siamo in ballo, ecco le mie letture e le mie riletture ( ci sono state anche quelle ) dei miei ultimi mesi:

- Signor Malaussène - Daniel Pennac
- Ultime Notizie Dalla Famiglia - Daniel Pennac
- L'ombra Del Vento - Carlos Ruiz Zafon
- Hyperion - Dan Simmons
- American Gods ( rilettura ) - Neil Gaiman
- I Ragazzi Di Anansi ( rilettura) - Neil Gaiman
- Stardust ( rilettura ) - Neil Gaiman
- Nessun Dove ( rilettura) - Neil Gaiman
- Cronache Marziane ( rilettura) - Ray Bradbury
- La Fortezza - F. Paul Wilson
- Il Buio Oltre La Siepe - Harper Lee

In procinto:

- La Caduta Di Hyperion - Dan Simmons
- Infinite Jest - David Foster Wallace

Temo però sarà difficile che io attualmente abbia il cipiglio giusto per affrontare un libro così lungo e ostico come il romanzo di Wallace, ma mai dire mai.

Alla prossima!





19 commenti:

  1. Io ultimamente ho letto i romanzi horror Italian Way of Cooking dell'italiano Marco Cardone e I racconti dell'occultismo
    di Vasco Mariotti, davvero molto belli e interessanti (anche se il primo per come è messa su la storia si avvicina in alcuni tratti a un racconto pulp con una forte vena umoristica).

    Condivido pienamente la tua ritrosia nel leggere opere italiane. Molto spesso gli autori nostrani sono mandati letteralmente allo sbaraglio senza nessun lavoro di editing dietro e i risultati si vedono.

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    1. Grazie per la visita e le segnalazioni, me li segno in ottica futura nel caso riuscissi ad aprirmi al " nuovo ". :-)

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  2. Ma sai che anche io affronto ririririletture?
    Uno può dire: ma il tempo che sprechi a ririririleggere qualcosa, non puoi usarlo per una novità?
    Tu cosa diresti?^^

    Moz-

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    1. Scusa Moz se intervengo, ma mi sento di urlare: libertà!!! Fate bene a riririleggere se vi va! E diamine! :D
      E ciaoooo! ^^

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    2. Che la loro questione non è ingiustificata, ma che allo stesso tempo la risposta di Glò è ben più valida ed incisiva. :-P
      Scherzi a parte, a me non dispiace rileggere affatto, soprattutto storie che non ricordo più moltissimo.
      D'altronde la memoria storica di un libro o di un fumetto non dura mica all'infinito.
      E poi mi capita anche di recepire meglio alcuni punti della storia e di cogliere dei particolari che ad una prima lettura possono anche sfuggire.
      Quindi evviva le riletture!

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  3. Guarda, io ultimamente mi sto accorgendo che personalmente, da che ho il blog e la sezione "Segnalando", sono riuscita a superare tanti pregiudizi da lettrice.
    Non nascondo che certa parte della narrativa contemporanea italiana mi attira poco (mi riferisco agli scrittori che "più vanno").
    Però... ho scoperto che ci sono un sacco di bravi autori e CE che puntano a vivacizzare il piattume generale (vorrei fosse chiaro che non intendo dire: tutti gli italiani ohibò! Parlo di tendenza che IO avverto): nell'ambito del fantastico, del thriller, del noir, horror ecc.
    Curiosa nei siti delle CE Nero Press, Acheron, Dunwich, Delos, laPiccolaVolante, edBooks, Frilli... e ora non saprei aggiungerne a memoria.
    Se poi vuoi consigli precisi, son qui! ^^
    Ciao!

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    1. E fai bene!
      Io so benissimo di essere nel torto, perché magari mi perdo comunque delle buone letture.
      Ho fatto questa sorta di " outing " proprio per essere spronato a superare questa ingiustificata ritrosia.
      Chissà se ci riuscirò.
      Nel caso ti farò sapere!

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  4. Noto che hai riletto American Gods di Neil Gaiman, che a me manca, e di cui si sta parlando molto per via della serie tivù.
    Sono curioso ma ho sentito molti pareri discordanti... il fatto che tu l'abbia ripreso mi suggerisce che ti sia piaciuto, no?

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    1. TOM, American Gods è bellerrimo (se vuoi ne ho chiacchierato dove tu sai, vedo nel lontano 2013 XD): è stato il mio primo Gaiman! *_*

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    2. Confermo, American Gods è davvero un bel romanzo, forse il più bello tra quelli partoriti dalla penna di Neil Gaiman.
      Se ti interessa un fantasy on the road con Dei dimenticati sono convinto possa piacerti.

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    3. Voi due vi siete messi d'accordo per tentarmi, eh? :-P

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  5. Ti faccio i miei auguri più sentiti per Infinite Jest :)

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    1. Grazie, ma prima di trovare il coraggio di affrontarlo chissà quanto tempo passerà :-)

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  6. American Gods lo sto leggendo anche io ma l'ho acquistato in inglese per questioni economiche e sono un po' lenta!
    Mi sta piacendo, eppure pensavo mi avrebbe entusiasmata ben di più, forse lo stile Gaiman, così "poetico", mi è poco congeniale, chissà...

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    1. Hai centrato il punto.
      La sua prosa lirica e la sua profonda conoscenza della mitologia rendono le sue storie non dico ostiche perché la sua prosa è comunque scorrevole, ma un tantino diversa dal fantasy comune.
      Personalmente amo tantissimo le sue storie, ma allo stesso tempo lo trovo un autore poco dinamico per quel che concerne l'azione.
      American Gods è il suo libro più ambizioso e più complesso.

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  7. Ma che bei consigli Pirkaf mio..e "il buio oltre la siepe" ma quante volte l'avrò letto?
    Bacione serale!

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    1. Romanzo meraviglioso che sono contento di aver letto.
      Grazie di essere passata Nella. :-)

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  8. Di "La fortezza" ultimamente ho sentito parlare un sacco su pagine varie e inizio a pensare di essermi persa un bel libro che dovrei assolutamente comprare...
    Invece sono curiosa di sapere
    a) se "I ragazzi di Anansi" è all'altezza di "American Gods" (io non l'ho comprato per ansia di rovinare un libro meraviglioso con un seguito moscio...)
    b) se hai intenzione di vedere la serie tv tratta dal romanzo. Io sono terrorizzata al pensiero e aspetto un parere esperto e sensato. :)

    Comunque ciò che dici della letteratura contemporanea horror si può applicare, a mio avviso, a qualsiasi genere, perché la mancanza di innovazione, stile e approfondimento affligge le pubblicazioni degli ultimi anni in massa. E finisce che piuttosto che impazzire a piluccare qua e là alla ricerca di qualcosa di sfizioso tanta gente smette di leggere del tutto. Sigh...

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    1. La Fortezza è bellissimo!
      Una storia che inizialmente sembra incentrata sulla figura di un vampiro, ma che poi si rivela molto di più.
      E' bellissimo il contesto storico ( nazisti e seconda guerra mondiale) ed anche alcune citazioni bellissime su alcuni " tomi " maledetti che ogni cultore dei romanzi d'orrore dovrebbe conoscere.
      E' un romanzo fuori catalogo mi pare, che io ho dovuto leggere per vie traverse, ma che conto di recuperare in cartaceo prima o poi.
      Anansi Boys è carino, ma non trascendentale, secondo me.
      E' molto meno pretenzioso di American Gods e leggermente più scanzonato, ma comunque un libro che intrattiene piacevolmente.
      La serie conto di recuperarla a breve, giusto il tempo che escano altri due,tre episodi.
      Grazie della visita! :-)

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